Regione Toscana
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Cosa è

Cos'è il Regolamento Urbanistico:

  • Il "Regolamento Urbanistico" è uno degli atti di governo del territorio di competenza del Comune (art.10 L.R.T.n°1/2005). Con tale strumento il Comune, attuando le direttive e gli indirizzi del Vigente Piano Strutturale, definisce nel dettaglio la disciplina dell’attività urbanistica ed edilizia per l’intero territorio comunale, sia per quanto riguarda gli insediamenti esistenti che per le trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi. Il Regolamento Urbanistico contiene:
    • l’individuazione del perimetro aggiornato dei centri abitati;
    • l’individuazione delle aree interne a tale perimetro nelle quali è ammessa - l’edificazione di completamento o di ampliamento degli edifici esistenti;
    • l’individuazione delle aree destinate ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria;
    • l’individuazione delle aree da sottoporre a piani attuativi;
    • la determinazione degli interventi consentiti e delle infrastrutture da realizzare all’esterno dei centri abitati;
    • la disciplina per il recupero del patrimonio urbanistico ed edilizio esistente;
    • la disciplina del territorio rurale;
    • la disciplina della perequazione.

Procedimento seguito per l'approvazione:

  • L’iter che é stato seguito per l'approvazione del RU è sostanzialmente lo stesso di quello adottato del Piano Strutturale, ossia :
    pubblicazione sul BURT dell'avviso di adozione del RU da parte del Consiglio Comunale e inizio periodo delle osservazioni.
    trasmissione alla Regione e alla Provincia che, a far data dalla pubblicazione sul BURT, e per i successivi 60 giorni, hanno potuto presentare delle osservazioni sul RU;
    • deposito presso la sede del Comune, sempre per 60 giorni, durante i quali chiunque ha potuto prendere visione del RU e ha potuto presentare osservazioni;
    • pprovazione da parte del Consiglio Comunale con un provvedimento che contiene il riferimento puntuale alle osservazioni pervenute e le conseguenti determinazioni;
    • fficacia a seguito della pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione dell’avviso relativo all’approvazione, decorsi trenta giorni dalla stessa.

Cosa è stato fatto:

  • Il primo RU é stato approvato con delibera del Consiglio comunale n. 7 del 01/12/2008, divenuta efficace il 09/01/2009. Con tale atto é quindi iniziata la fase di concreta attuazione degli obiettivi strategici di sviluppo del territorio comunale contenuti nel Piano Strutturale (di seguito "PS").
  • Una prima variante parziale al RU é stata approvata con delibera del Consiglio comunale n. 3 del 09/02/2012. Con tale delibera consiliare si é anche provveduto ad approvare una contestuale prima variante anche al PS, a suo tempo approvato il 21/06/2007 con delibera del Consiglio comunale n° 30.
  • A far data dal 01/09/2014, ovvero trascorsi 5 anni dalla approvazione del primo RU sono decaduti, ai sensi dell'art. 55, comma 4, della LR 1/05, le previsioni urbanistiche contenute nel RU e normale negli elaborati "K" e "L". Allo scopo di garantire la continuità della vigenza delle previsioni urbanistiche piú rilevanti l'Amministrazione comunale ha quindi provveduto ad adottare a febbraio 2014 una "Seconda variante parziale al Regolamento Urbanstico e contestuale revisione quinquennale", successivamente approvata in data 17/07/2014, con delibera del Consiglio comunale n. 18. A far data dal 03/09/2014, ovvero dalla pubblicazione dell'avviso di approvazione sul BURT della variante, é iniziata l'efficacia del nuovo RU per il prossimo quinquennio.
  • Nella sezione "Gli elaborati del regolamento urbanistico” é possibile consultare gli elaborati che costituiscono il RU vigente.

I Progettisti:

  • Il nucleo di progettazione originario del primo RU era costituito dai due dipendenti comunali, geom. Sergio Checcacci e arch. Leonardo Bartoli, e da due professionisti esterni: l'arch. Cristina Stammati e il geol. Franco Pioli.
  • La variante parziale al RU e al PS, approvata nel 2012, é stata invece portata a termine dall'arch. Bartoli Leonardo (attuale responsabile del settore tecnico) e dal geol. Franco Pioli.
  • La variante parziale al RU, approvata nel 2014, é stata curata dal solo arch. Bartoli Leonardo.

Procedimento di formazione

  • La legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1” Norme per il governo del territorio”, oggi sostituita dalla LR 65/2014, al fine di garantire la partecipazione dei cittadini in ogni fase dei procedimenti di formazione e approvazione degli strumenti della pianificazione territoriale e degli atti di governo del territorio , prevede l’istituzione del garante della comunicazione.
  • Il garante della comunicazione assicura la conoscenza effettiva e tempestiva delle scelte e dei supporti conoscitivi relativi alle fasi procedurali di formazione e adozione degli strumenti della pianificazione territoriale e degli atti di governo del territorio e promuove, nelle forme e con le modalità più idonee, l'informazione ai cittadini stessi, singoli o associati, del procedimento medesimo.
  • Il comune di Magliano in Toscana, con delibera G.C. n. 74 del 16.06.2005 ha approvato il regolamento che disciplina l’esercizio delle funzioni del garante della comunicazione.
  • La funzione del garante della comunicazione è stata sempre assegnata dall’Amministrazione comunale al Segretario comunale; si riporta di seguito l’elenco degli atti di nomina che si sono succeduti dal 2007 ad oggi:
    • Con decreto del sindaco n. 15 del 20/08/2007 il segretario comunale, d.ssa Roberta Pireddu, è stato nominato garante della comunicazione relativamente al regolamento urbanistico.
    • Con decreto del sindaco n. 12 del 19/05/2010 il segretario comunale, d.ssa Roberta Pireddu, è stato nominato garante della comunicazione relativamente alla “Variante parziale al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico.
    • Con decreto del sindaco n. 8 del 28/03/2013 il segretario comunale, dott Paolo Cristiano, è stato nominato garante della comunicazione relativamente alla “Seconda variante parziale al Regolamento Urbanistico e contestuale revisione quinquennale”.

Elaborati

Il Regolamento Urbanistico è stato approvato nel 2008, ha subito una prima variante parziale nel 2012 e una seconda variante nel 2014. Con quest'ultima variante sono state riproposte, per un altro quinquennio, le previsioni urbanistiche contenute nel primo Regolamento approvato nel 2008. Ad oggi è in corso di definizione la "Seconda variante al Piano Strutturale e Terza Variante al Regolamento Urbanistico

Trattandosi quindi di uno strumento urbanistico dinamico che cambia nel corso del tempo si rende quindi necessario far conoscere a tutti le varie versioni che si sono succedute nel tempo.

A Magliano in Toscana - Schede di sintesi degli edifici del centro urbano
B Magliano in Toscana - Quadro d’unione delle schede
C Montiano - Schede di sintesi degli edifici del centro urbano
D Montiano - Schede di sintesi degli edifici del centro urbano
E Pereta - Schede di sintesi degli edifici del centro urbano
F Pereta - Quadro d’unione delle schede
G Zone aperte - Schede delle emergenze storiche puntuali e territoriali  
H Zona Sud - Zone aperte - Emergenze storiche puntuali e territoriali  
H Zona Nord - Zone aperte - Emergenze storiche puntuali e territoriali  
I Relazione generale
J Norme Tecniche di Attuazione
K Disciplina degli interventi nelle UTOE e nei centri abitati minori
L Disciplina degli interventi nel territorio aperto
M La valutazione integrata
N Relazione di Fattibilità Geologica    
1 UTOE di Magliano in Toscana - Vincoli e Standard   
2 UTOE di Magliano in Toscana - Progetto  
3 UTOE di Montiano - Vincoli e Standard  
4 UTOE di Montiano - Progetto  
5 UTOE di Pereta - Vincoli e Standard  
6 UTOE di Pereta - Progetto  
7

Disciplina degli interventi nel territorio aperto e nei centri minori - Zona Nord

8 Disciplina degli interventi nel territorio aperto e nei centri minori - Zona Sud
9 Sotto sistema insediativo di Cupi
10 Sotto sistema insediativo del Poderone Cà dei Frati
11 Sotto sistema insediativo di S.Andrea 
12 Censimento delle barriere architettoniche nei centi urbani 
13 La fattibilità degli interventi nelle Utoe
14 La fattibilità degli interventi nei centri minori
15 Individuazione delle zone non idonee per le FER
16 Individuazione delle zone non idonee per le FER
17 Siti di importanza e/o singolarità geologica
18 Aree di cava attive, aree estrattive dimesse o in abbandono, zone di reperimento di materiali ornamentali storici

 

Di seguto si riporta il link agli elaborati del Regolamento Urbanistico superati a seguito della approvazione delle varianti successive:

Garante della comunicazione

  • La legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1” Norme per il governo del territorio”, al fine di garantire la partecipazione dei cittadini in ogni fase dei procedimenti di formazione e approvazione degli strumenti della pianificazione territoriale e degli atti di governo del territorio, prevede l’istituzione del garante della comunicazione.
  • Il garante della comunicazione assicura la conoscenza effettiva e tempestiva delle scelte e dei supporti conoscitivi relativi alle fasi procedurali di formazione e adozione degli strumenti della pianificazione territoriale e degli atti di governo del territorio e promuove, nelle forme e con le modalità più idonee, l'informazione ai cittadini stessi, singoli o associati, del procedimento medesimo.
  • Il comune di Magliano in Toscana, con delibera G.C. n. 74 del 16.06.2005 ha approvato il regolamento che disciplina l’esercizio delle funzioni del garante della comunicazione.
    La funzione del garante della comunicazione è stata sempre assegnata dall’Amministrazione comunale al Segretario comunale; si riporta di seguito l’elenco degli atti di nomina che si sono succeduti dal 2007 ad oggi:
    • Con decreto del sindaco n. 15 del 20/08/2007 il segretario comunale, d.ssa Roberta Pireddu, è stato nominato garante della comunicazione relativamente al primo Regolamento Urbanistico.
    • Con decreto del sindaco n. 12 del 19/05/2010 il segretario comunale, d.ssa Roberta Pireddu, è stato nominato garante della comunicazione relativamente alla “Variante parziale al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico.
    • Con decreto del sindaco n. 8 del 28/03/2013 il segretario comunale, dott Paolo Cristiano, è stato nominato garante della comunicazione relativamente alla “Seconda variante parziale al Regolamento Urbanistico e contestuale revisione quinquennale”.

Adozione, osservazioni, approvazione

Il procedimento di approvazione del "secondo" Regolamento Urbanistico:

Con delibera consiliare n. 3 del 13/02/2014 è stato adottata la “Seconda variante al Regolamento Urbanistico e contestuale revisione quinquennale” che costituisce il RU vigente. A seguito della pubblicazione sul BURT n. 8 del 26/02/2014 dell’avviso di adozione della variante al RU è iniziato il periodo di 60 giorni assegnato dall’art. 17 della LR 1/05 per la presentazione delle osservazioni.

Le osservazioni:

Durante il periodo di deposito sono pervenute le seguenti osservazioni:

  • n° 6 osservazioni da parte di privati cittadini;
  • in data 22/04/2014, con prot. 4227, la Provincia di Grosseto – Dipartimento Sviluppo Sostenibile, ha comunicato le proprie osservazioni;
  • in data 15/05/2014, con prot. 4914, oltre il periodo assegnato dall’art. 17 della LR 1/05, la Regione Toscana – Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali, ha comunicato il proprio contributo tecnico, ai sensi dell'art. 27 della LR 1/05;
  • in data 20/05/2014, con prot. 5123, oltre il periodo assegnato dall’art. 17 della LR 1/05, la Regione Toscana – Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali, ha comunicato l'integrazione al precedente contributo;

L’approvazione:

  • Ai sensi dell’art. 17, comma 5, della LR 1/05 (oggi sostituita dalla LR 65/2014) ad una prima fase di analisi delle osservazioni pervenute dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Grosseto e dai cittadini, ha fatto seguito la fase delle controdeduzioni durante la quale, per ognuna delle osservazioni pervenute, è stata espressa una decisione corredata dalla relativa motivazione, così come risulta dalla lettura dell’elaborato “Controdeduzioni alle osservazioni”, allegato all’atto di approvazione;
  • In conseguenza di quanto sopra si è reso necessario apportare modifiche, integrazioni e correzioni ad alcuni degli elaborati adottati con delibera del Consiglio comunale n° 3 del 13/02/2014;
  • La “Seconda variante al Regolamento Urbanistico e contestuale revisione quinquennale” che costituisce il RU vigente, è stata approvata con delibera del Consiglio comunale n. 18 del 17/07/2014. All’interno della delibera si fa espresso rimando all’elaborato “Controdeduzioni alle osservazioni” con il quale si da atto delle osservazioni pervenute e si illustrano le determinazioni adottate.
  • A far data dal 03/09/2014, ovvero dalla pubblicazione dell'avviso di approvazione sul BURT della variante, é iniziata l'efficacia del nuovo RU per il prossimo quinquennio.

 

Ultima modifica: martedì, 22 aprile 2025

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